Il sudoku con le lettere, o wordoku — è una variante del classico rompicapo in cui, al posto dei numeri da 1 a 9, si usano nove lettere diverse. Più spesso si utilizzano le lettere dell’alfabeto latino — da A a I. Talvolta si incontra il formato sudoku ABC, in cui si usano le lettere iniziali dell’alfabeto.
La risoluzione del sudoku con le lettere si basa sugli stessi principi logici del sudoku con i numeri e non richiede alcuna conoscenza di parole o lingue.
Regole del sudoku con le lettere
La griglia appare come nel sudoku classico — è una griglia 9×9, suddivisa in nove blocchi da 3×3. L’obiettivo del gioco è riempire la griglia in modo che:
- in ogni riga siano presenti tutte e 9 le lettere senza ripetizioni,
- in ogni colonna — allo stesso modo,
- e in ogni blocco 3×3 — le stesse 9 lettere, senza ripetizioni.
Alcune lettere saranno già inserite — vengono fornite all’inizio per aiutare a partire. Tuttavia, il numero di lettere inizialmente inserite dipende dal livello di difficoltà.
Metodi di base per risolvere i sudoku con le lettere
Ricerca delle lettere ovvie (metodo della possibilità unica)
Questo metodo è particolarmente utile all’inizio della partita, quando la griglia è quasi vuota. Il principio è semplice: se in una riga, colonna o in un blocco 3×3 è rimasta una sola casella vuota e tutte le altre lettere sono già presenti, si può determinare senza errore quale lettera debba andare lì.
Ad esempio, se in una riga ci sono già A, B, C, D, E, F, G e H, è evidente che nell’ultima casella libera deve andare la lettera I. Questa strategia funziona benissimo nei piccoli blocchi 3×3; è proprio da questi che è più semplice iniziare, perché forniscono più rapidamente indizi per il resto della griglia.
Metodo di eliminazione
Il metodo di eliminazione aiuta a capire dove collocare una determinata lettera quando non c’è — o non si vede — un’opzione evidente. Si osserva dove quella lettera compare già sulla griglia in altre righe, colonne o blocchi. In questo modo si possono escludere le caselle in cui certamente non potrà trovarsi.
Per non confondersi, è meglio annotare direttamente nelle caselle le lettere possibili e, man mano che si procede, depennare quelle superflue. Alla fine dovrebbe rimanere un’unica opzione corretta.
L’unica casella possibile
Questo metodo si applica quando, in una riga, colonna o blocco, una determinata lettera può stare in un solo punto. Anche se in un blocco 3x3 ci sono più caselle vuote, talvolta solo in una di esse è possibile inserire una certa lettera senza violare le regole.
Ad esempio, la lettera G può andare solo in una casella del blocco, perché in tutte le altre caselle di quel blocco è già proibita a causa di altre righe/colonne.
Metodo della logica incrociata (scansione per righe e colonne)
L’idea è di osservare contemporaneamente la riga e la colonna per determinare dove mettere la lettera necessaria.
Supponiamo che la lettera D debba trovarsi nel blocco in basso a sinistra, ma non sia ancora chiaro in quale casella. Se nel contempo D è già presente nella riga 8 e nella prima colonna, è chiaro che nelle caselle all’intersezione di queste linee non può trovarsi. Rimane quindi l’unico posto in cui può andare. Questo metodo funziona particolarmente bene quando la lettera è già presente in due dei tre blocchi in orizzontale o in verticale — allora è facile trovare dove manca.
È semplice: guardiamo dove la lettera è già presente ed escludiamo quelle righe e colonne.
Ricerca dei «single nudi»
La ricerca dei «single nudi» si ha quando, dopo tutte le verifiche, in una casella resta una sola lettera possibile. Abbiamo già escluso tutto ciò che sicuramente non va, e alla fine rimane l’unica lettera che si può inserire.
Ad esempio, si supponeva che in una casella potessero andare B, D o G, ma poi, guardando le altre righe e colonne, capiamo che B e D non vanno — dunque resta solo G. In tal caso la si inserisce subito. È un metodo molto affidabile e spesso aiuta a sbloccare la soluzione.
Uso delle annotazioni (matita o bozza)
Usare le annotazioni è molto comodo, soprattutto se il sudoku è difficile. L’idea è di scrivere in ogni casella vuota tutte le lettere che potrebbero andare lì. Poi, man mano che si trovano nuove lettere in altri punti, si cancellano quelle che non vanno. Le annotazioni aiutano a vedere dove è rimasta una sola lettera possibile — e quindi è chiaro cosa inserire. Questo metodo semplifica molto il gioco e riduce il rischio di errori.
Metodo di sostituzione (tecnica dei tentativi ed errori)
Il metodo di sostituzione conviene usarlo quando nessun’altra strategia aiuta. Si trova una casella in cui restano due lettere possibili e se ne prova una. Se a un certo punto emerge un errore o tutto porta a un vicolo cieco, si torna indietro e si prova la seconda opzione. L’importante è ricordare da dove si è iniziato a fare l’ipotesi, per non confondersi e non dover ricominciare da capo. Questo metodo è quasi un esperimento, quindi è meglio usarlo solo come ultima risorsa.
Come combinare i metodi
Per imparare davvero a risolvere bene il sudoku, soprattutto quello con le lettere, bisogna saper combinare diversi metodi. Per prima cosa usate le opzioni più semplici — le lettere che saltano subito all’occhio. Poi eliminate il superfluo e osservate le intersezioni di righe e colonne. Se diventa difficile — fate annotazioni direttamente nelle caselle: aiuta a non perdersi.
E se proprio non si va avanti, si può provare a inserire una delle lettere possibili e vedere a cosa conduce. Ma è meglio lasciare questa opzione come ultima risorsa.
Errori comuni e come evitarli:
- Ignorare i blocchi
I principianti si concentrano spesso solo su righe e colonne, dimenticando i blocchi 3×3. Proprio lì, però, spesso si nasconde la soluzione.- Confusione tra lettere
Fate attenzione a non confondere lettere simili: ad esempio C e G, oppure I e J. Usate un carattere leggibile o fate annotazioni a colori.- Indovinare senza logica
Il sudoku è un gioco logico: non conviene indovinare le lettere. Fate annotazioni e procedete passo dopo passo.
Il sudoku con le lettere non è solo un’interessante alternativa al sudoku numerico, ma anche un ottimo modo per allenare logica e attenzione. Se hai appena iniziato, non preoccuparti — scegli i puzzle più semplici, usa tecniche chiare e non avere fretta. L’importante è non temere gli errori e imparare da essi. Col tempo riuscirai a risolvere anche le varianti più difficili con facilità e con piacere.